Sembra un gioco di parole ma non è così. Anzi, la questione è di fondamentale importanza con la didattica a distanza. Poter parlare in italiano, non solo permette di mantenersi in esercizio ma rende la lezione più piacevole: tutti infatti assumono un ruolo attivo e mantengono viva la socializzazione lavorando con i compagni.
A scuola, in presenza, l’abilità di parlato viene normalmente sviluppata attraverso attività a piccoli gruppi. Le stesse attività si possono svolgere anche a distanza, utilizzando la funzione delle stanze virtuali o break out rooms.
Nelle scorse settimane la 2B ha sperimentato più volte questa possibilità, per approfondire il genere letterario del giallo.
Durante la videolezione gli studenti hanno avuto a disposizione delle stanze virtuali, in cui riunirsi in gruppi e lavorare autonomamente. Dialogando tra loro, i vari membri di ogni gruppo si sono scambiati le nozioni studiate. L’insegnante ha potuto entrare ed uscire dalle singole stanze, osservare l’andamento dei lavori e offrire supporto in caso di necessità.
Alla fine tutti si sono ritrovati nella stanza principale per un feedback conclusivo.
L’utilizzo delle break out rooms per potenziare l’attività di parlato si è dimostrato un valido strumento ed è già stato reimpiegato con successo in altre classi della WFO.