Giovedì, 17 gennaio 2018 la nostra scuola ha partecipato alla sesta edizione delle Olimpiadi di italiano con la consueta gara d’istituto nel corso della quale, in un quiz di 15 domande di vario tipo, si sono sfidati ben 28 studenti per la sezione biennio e 17 per la sezione triennio.
I risultati hanno portato delle conferme nei nomi dei vincitori/vincitrici, ma anche delle gradite sorprese, prima fra tutte, un podio tutto al maschile nel biennio e uno tutto al femminile al triennio.
Ecco i nomi dei 3 primi classificati ai quali la nostra scuola ha riservato anche un piccolo premio per la partecipazione.
Biennio
medaglia d’oro: Lukas Pescolderungg della 1D
medaglia d’argento: Gabriel Willeit della 2A
medaglia di bronzo: Johannes Oberhollenzer della 1D
Triennio
medaglia d’oro: Tanja Graffonara della 4C
medaglia d’argento: Esther Agreiter della 4D
medaglia di bronzo: Hanna Hainz della 5A
Una gradita conferma sono anche i vincitori della sede di San Candido: Niccolò Costan si è aggiudicato per la seconda volta la partecipazione alla finale di Bressanone per la sezione biennio, mentre Diego Campello torna a Bressanone per la terza volta consecutiva in qualità di vincitore della gara d’istituto per il triennio. Gli auguriamo che, dopo aver vinto l’anno scorso un bel viaggio a Firenze grazie al primo posto conseguito alla finale per la sua categoria, anche quest’anno si aggiudichi uno dei premi più belli.
Come è consuetudine, i vincitori della gara d’istituto parteciperanno il 20 febbraio 2019 alla finale provinciale che si terrà all’Istituto tecnico economico “Julius und Gilbert Durst” di Bressanone.
Complimenti e IN BOCCA AL LUPO per la prossima competizione, dove ci aspettiamo grandi cose da voi!!!!.
Come sempre vorrei cogliere quest’occasione non solo per fare i complimenti ai vincitori, ma per ringraziare, a nome di tutti gli insegnanti di italiano, tutti coloro che anche quest’anno hanno accettato di mettersi in gioco e di partecipare alla competizione.
GRAZIE DI CUORE quindi a tutti i concorrenti delle Olimpiadi e arrivederci al prossimo anno, speriamo ancora più numerosi.
Suzana Grzancic