La seconda puntata dell’angolo italiano vuole essere una speciale hit parade letteraria dedicata a 10 libri della nostra mediateca.
L’elemento comune è il racconto del Sudtirolo, una terra di confine descritta nelle sue varie sfaccettature. Negli ultimi 15 anni infatti diversi autori italiani si sono interessati alla storia della nostra provincia e hanno ambientato i loro romanzi nel Sudtirolo.
Nel 2010 Francesca Melandri, autrice romana che ha vissuto per tanti anni a Brunico, pubblica il romanzo Eva dorme. Il libro racconta la storia di Eva e Gerda, sua madre, racconta di amore, odio, perdono e pregiudizi, intrecciando la storia delle due donne con la storia sudtirolese del Ventesimo secolo.
Qualche anno prima - nel 2007 - Peter Disertori aveva pubblicato il giallo Dolomiti di piombo, ambientato negli anni Sessanta e presentato ormai diversi anni fa agli studenti della nostra scuola in mediateca.
La carrellata si conclude con il nome di Marco Balzano che nel 2018 pubblica il fortunatissimo romanzo Resto qui. Balzano racconta la storia di Curon, in Val Venosta, di cui ormai è rimasto soltanto il campanile che spunta dal lago di Resia. Racconta della vita e del destino degli abitanti di questo paese, che hanno dovuto rinunciare a tutto per fare spazio alle visioni e alle utopie del regime fascista.
Ma in questa particolare hit parade letteraria non potevano mancare libri di autori/autrici sudtirolesi di madrelingua italiana e tedesca, come per esempio Romina Casagrande che il 16 dicembre sarà nostra ospite proprio in mediateca per presentarci i suoi due romanzi I bambini di Svevia e I bambini del bosco: il primo fa luce su un capitolo poco conosciuto della storia italiana, quello dei bambini che, per tre secoli e fino alla seconda guerra mondiale, venivano venduti dalle famiglie per lavorare nelle fattorie dell’Alta Svevia. Il secondo invece parla del rapporto che la gente delle nostre zone ha con le montagne, un rapporto di amore e rispetto, perchè la montagna dà tanto, ma chiede altrettanto dall’uomo.
La giovane autrice bolzanina Kareen De Martin Pinter è presente nella nostra mediateca con il libro L’animo leggero, che racconta di Marta che abita in Alto Adige, una terra divisa tra K, i tedeschi, e V, gli italiani arrivati dopo la Prima guerra mondiale. Una terra ricca eppure lacerata in ogni gesto quotidiano dalle regole della "proporzionale etnica" e, ancor più, dalla lama della lingua che nomina ogni oggetto con parole diverse e rivali. Crescere qui significa farsi carico di un'eredità di divisioni, prepotenze, speranze, e iniziare presto a interrogarsi su ciò che ci unisce e ci oppone gli uni agli altri.
Infine non poteva mancare Lilli Gruber, famosissima presentatrice della televisione italiana però di madrelingua tedesca, presente con due libri: Eredità e Inganno. Nel primo racconta la storia della sua famiglia tra L’Impero e il Fascismo, nel secondo invece la storia di tre ragazzi sullo sfondo degli anni degli attentati e del ruolo del Sudtirolo durante la Guerra Fredda.