Questo articolo riassume il risultato di un sondaggio sulla giornata mondiale del libro somministrato a 143 intervistati.
I dati vengono presentati sotto forma di sette domande; ognuna si riferisce a un aspetto diverso della lettura.
Dalla prima domanda si capisce che la maggior parte degli intervistati sono studentesse o studenti della nostra scuola. Solo il 7 % è un insegnante/dipendente della WFO o un visitatore del sito.
Nella seconda domanda agli intervistati è stato chiesto di indicare che posto scelgono quando ricevono un nuovo libro. Al primo posto c’è la casa, seguita dalla risposta, che non leggono mai. Più del quaranta percento degli intervistati risponde che sceglierebbe il giardino o la natura.
Dalla terza domanda si capisce, che il 57 % degli intervistati non legge mai, il 23 % legge meno di un’ora e il resto di più. Solo una persona indica di leggere più di cinque ore alla settimana.
Passiamo alla quarta domanda: Cosa è leggere per te? Quasi la metà degli intervistati ha detto che non gli piace leggere. Un quarto, tuttavia, ha detto che vorrebbe leggere, ma non ha tempo di farlo.
Dalla quinta domanda si capisce ancora una volta, che alla maggioranza degli intervistati non piace leggere.
La sesta domanda elenca 10 grandi classici della letteratura mondiale e gli intervistati rispondono quali conoscono. Molto conosciuta è l’opera Romeo e Giulietta di William Shakespeare e Faust di Johann Wolfgang Goethe. Anche la Divina Commedia di Dante Alighieri è conosciuta da più della metà degli intervistati. Solo il 15 % non conosce nessuno dei libri elencati.
L’ultima domanda si riferisce al modo di leggere e il 75 % risponde che preferisce leggere in modo classico cioè il libro cartaceo, e non digitale.
Tutto sommato si può dire, che tanti non sono entusiasti di leggere, ma conoscono bene i classici che si leggono normalmente a scuola. Per chi fosse interessato a vedere i risultati in dettaglio li troverà, fino alla fine dell’anno scolastico, in medioteca vicino all’esposizione del mese di aprile.
Jana Engl (4a), Simone Lercher (4a)